Il primo passo per difendersi dagli attacchi informatici mentre si lavora da casa è fornire un’adeguata formazione di base a tutti i dipendenti. Ecco perché garantiamo un’analisi iniziale dell'organizzazione aziendale per valutare il grado di sicurezza di tutto il personale in smart working.
Il rischio maggiore, infatti, deriva dall’utilizzo di dispositivi mobili e reti pubbliche non protette. Perciò è essenziale implementare l'autenticazione a più fattori per tutelare l'identità online e l’applicazione.
Uno dei modelli di protezione più efficaci in smart working è adottare il principio “fiducia zero”: tutto può rappresentare una potenziale minaccia, anche ciò che proviene dall’ambiente interno (utenti, dispositivi, sistema aziendale, ecc.)